Smart Health 2.0: “Smart Health” e “Cluster ODSH – SmartFSE – Staywell” Approvati sul tema Smart Health con D.D. 626/Ric e 703/Ric.
Il progetto Smart Health 2.0 è stato uno dei più importanti progetti di Ricerca e Sviluppo in Sanità finalizzato all’innovazione del Sistema Sanitario attraverso le tecnologie ICT. Co-finanziato nell’ambito del programma “Smart Cities and Communities and Social Innovation” – PON Ricerca e Competitività del 2013, sostenuto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR), il progetto, del valore di circa 46 milioni di euro e della durata di 3 anni, ha rappresentato uno dei più cospicui investimenti pubblici in innovazione sanitaria dagli anni ’80. Il progetto è derivato dall’integrazione dei due progetti “Smart Health” e “Cluster ODSH – SmartFSE – Staywell” presentati a valere sull’ambito Smart Health dell’Avviso D.D. 84/Ric del 2 marzo 2012 e approvati con D.D. 626/Ric dell’8 ottobre 2012 e 703/Ric del 19 ottobre 2012. I due progetti hanno poi costituito un gruppo unitario di attività di ricerca volte ad indirizzare i principali temi della sanità 2.0, proponendo, come “vision”, la realizzazione di un’infrastruttura tecnologica innovativa per l’e‐health, sulla quale sviluppare diversi servizi per l’attivazione di nuovi modelli di attività nell’area della salute e del benessere. Al progetto hanno partecipato 15 imprese, grandi industrie e PMI, e 10 tra Università e Centri di Ricerca. In maggior dettaglio, il progetto, articolato in molteplici filoni di ricerca, si è posto, come obiettivo complessivo, lo sviluppo di un’infrastruttura innovativa di carattere tecnologico, con applicazioni a livello sovra-regionale, locale e individuale in grado di abilitare nuovi modelli di intervento nei principali momenti della salute e del benessere dei cittadini, dall’area “pre‐clinica” (benessere, stili di vita e prevenzione), alla gestione delle emergenze e delle acuzie (diagnosi mediante sensori innovativi, ottimizzazione dei percorsi sanitari) fino alla deospedalizzazione, all’home caring e ai servizi di telemedicina in cronicità. La connessione tra gli elementi “verticali” del percorso sanitario è stata progettata in modalità “aperta” su una piattaforma tecnologica orizzontale “cloud”. Le informazioni sono state condivise secondo il paradigma del Fascicolo Sanitario Elettronico di 2° generazione (compatibile con le specifiche InFSE e coerente con le Linee Guida nazionali), in grado di abilitare l’interoperabilità tecnica, semantica e organizzativa per lo scambio dei dati e per l’aggregazione e il monitoraggio intelligente degli eventi sanitari. In tale contesto è stato previsto anche lo sviluppo di una piattaforma per la formalizzazione e l’ottimizzazione dei profili di cura, in grado di capitalizzare le informazioni presenti in basi di dati sanitari eterogenee e distribuite. Sono stati infine realizzati servizi applicativi ad alto valore aggiunto con obiettivi variegati, dalla prevenzione e gestione del wellness e lifestyle mediante app, alla medicina territoriale ed al rilevamento e monitoraggio di patologie mediante sensoristica avanzata, fino all’accesso a servizi socio-sanitari eterogenei, alla governance dei processi sanitari, al controllo del rischio clinico (risk management) e all’empowerment degli operatori sanitari. La fase di sperimentazione dei servizi e delle applicazioni sviluppate ha coinvolto le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Ambito geografico: Nazionale
Data inizio: 1 Novembre 2012
Data fine: 31 Maggio 2015