FSE2: Realizzazione di un’infrastruttura operativa a supporto dell’interoperabilità delle soluzioni territoriali di Fascicolo Sanitario Elettronico nel contesto del Sistema Pubblico di Connettività.
Il progetto è stato oggetto di una convenzione tra il Dipartimento per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Dipartimento Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni del CNR. Gli Istituti del CNR coinvolti sono stati ICAR, IIT e l’URT “Sistemi di Indicizzazione e Classificazione” del Dipartimento Sistemi di Produzione. Il progetto ha avuto lo scopo di sviluppare una suite di componenti software dell’infrastruttura InFSE, il cui modello architetturale è stato progettato nell’ambito di un precedente progetto. Il nucleo di componenti sviluppate, denominato OpenInFSE, è stato messo a disposizione delle Regioni e Province Autonome e di tutti gli attori interessati. Il rilascio delle componenti ha permesso di svolgere la prima sperimentazione di interoperabilità interregionale del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), che ha riguardato l’interscambio di alcuni documenti sanitari tra le Regioni Calabria, Campania e Piemonte. Tale sperimentazione è stata presentata il 4 luglio 2012 a Palazzo Vidoni alla presenza dei Ministri della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, della Salute e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Inoltre, i risultati ottenuti sono stati utilizzati nel progetto d’interoperabilità nazionale IPSE collegato al progetto europeo epSOS. Il progetto IPSE, al quale hanno partecipato 9 Regioni e 1 Provincia Autonoma, ha avuto per obiettivo l’interscambio del patient summary e delle prescrizioni tra i sistemi regionali di FSE. L’adozione delle linee guida InFSE e delle componenti software OpenInFSE ha permesso di svolgere un’ulteriore sperimentazione di interoperabilità interregionale del FSE e di validare l’approccio proposto. Il progetto ha avuto anche l’obiettivo di sviluppare modelli per l’integrazione di servizi a valore aggiunto per il cittadino, in coerenza con le strategie di riorganizzazione dei processi di cura che prevedono un ruolo sempre più incisivo dell’assistenza domiciliare, con particolare riferimento a servizi per l’integrazione rapida di un’ampia classe di sensori di monitoraggio di pazienti a distanza, per la pre-analisi parziale dei dati su dispositivi mobili o embedded, per la trasmissione dei dati generati verso le stazioni di monitoraggio remoto, per l’analisi completa e la memorizzazione remota.
Ambito geografico: Nazionale
Data inizio: 1 Dicembre 2010
Data fine: 30 Giugno 2012
Sito del progetto: https://www.fascicolosanitario.gov.it/