Scoprire le opere di Leonardo Da Vinci attraverso un robot e una piramide olografica, entrambi animati dall’intelligenza artificiale è l’intento del progetto che l’Icar-Cnr ha presentato a Maker Faire 2018, la fiera hi-tech organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, il più grande evento europeo sull’innovazione, che quest’anno ha visto oltre 100 mila persone partecipare.
Al centro i giovani, la cultura digitale e la condivisone delle idee.
L’interazione fra il robot Pepper e la piramide olografica, mossi da due intelligenze artificiali, hanno conquistato tutti i visitatori, grandi e piccoli, sorpresi dal riconoscimento facciale e dalle risposte adeguatamente formulate dalle due intelligenze in base all’età degli interlocutori.
Un simpatico siparietto di ultimissima generazione, dove Pepper ha spiegato i dipinti di Leonardo, mentre ad Holly, la piramide olografica, è spettato il compito di spiegare, in 3D, le invenzioni di Leonardo, come il tamburo meccanico o le macchine volanti.
Attraverso questo progetto, l’obiettivo dell’Icar è di costruire processi di valorizzazione culturale sfruttando i nuovi paradigmi tecnologici per attrarre i visitatori, in particolare i nativi digitali. Le due intelligenze artificiali sono pensate per accompagnare le persone nei percorsi espositivi.
Al Festival della scienza in programma a Genova a fine mese, infatti, Pepper e la piramide olografica saranno non tra gli stand ma al museo, dove ancora una volta accompagneranno i visitatori alla scoperta di Leonardo Da Vinci.
Dal sito del Cnr:
https://www.cnr.it/it/news/8355/maker-faire-rome-grande-successo-di-partecipazione